
ANDREA CORTESI english biography below
Deve la sua formazione violinistica a Béla Csanyi, Corrado Romano e Massimo Quarta.
Andrea Cortesi è un violinista dallo stile personale e dal suono sensibile e ricercato, si distingue per una personalità musicale multiforme e per il suo spirito di ricerca, oltre che per una propensione verso i lavori dei compositori più interessanti delle ultime generazioni di cui ha realizzato numerose prime nazionali ed assolute.
Solista, camerista, ideatore di molti progetti musicali, ha fondato l’Orchestra da Camera Millennium, il Quartetto Mosaico e il Collegium Tiberinum, formazioni attraverso le quali ha rivelato il suo interesse sia verso le pagine storiche che verso uno scenario musicale attuale da esplorare e divulgare, con un repertorio che parte da Bach e arriva agli autori di oggi.
E’ entrato in contatto a vari livelli con numerosi compositori contemporanei tra cui Leo Brower, Graham Fitkin, Philip Glass, Dave Heath, Ennio Morricone, Michael Nyman, Giovanni Sollima, Matteo Franceschini, Georgs Pelecis, Erkki-Sven Tuur, Luis Bacalov, Giya Kancheli.
Negli ultimi anni è stato ospite di festival italiani ed esteri alternando l’attività solistica a vari progetti da camera con tournèe e concerti in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Malta, USA e Giappone.
Suona con con il pianista Marco Venturi, con il quale ha dato vita al progetto discografico dal titolo ‘Lontanissimo’ per l’etichetta Max Research, con brani di Arvo Pärt, Valentin Silvestrov e Astor Piazzolla.
Sempre per Max Research, il secondo progetto discografico in duo con Marco Venturi si intitola ‘La Macchina del Tempo’, album che accosta Beethoven e Schnittke, e che è stato definito da Gidon Kremer, uno dei massimi violinisti viventi, ‘an impressive project’.
I due cd d’esordio in duo con Marco Venturi duo hanno poi aperto la strada al debutto discografico internazionale con l’etichetta BRILLIANT CLASSICS, con un cd con lavori di Philip Glass, Giya Kancheli ed Erkki-Sven Tüür
Nel 2015 è uscito, sempre per Brilliant Classics, un cd con l’integrale delle Sonate per Violino e Pianoforte di Robert Schumann.
Alcuni lavori di Tüür, Silvestrov, Glass e Kancheli presenti nelle registrazioni pubblicate dal duo Cortesi - Venturi occupano un posto di rilievo nella discografia mondiale.
Ha collaborato con numerose orchestre, spesso in veste di primo violino di spalla o leader di fila, suonando con solisti e direttori come Ennio Morricone, Yo-Yo Ma, Riccardo Muti, Julian Rachlin, Julian Kovatchev, Patrick Fournellier, Janos Furst, Salvatotre Accardo, Massimo Quarta, Alirio Diaz, Dulce Pontes, Sonig Tchakerian, Katia Ricciarelli, Steven Mercurio, Fratelli Mancuso, Alessandro Carbonare, Francesco Manara, Gilda Buttà, Edoardo Catemario, Raphael Wallfisch, Roberto Fabbriciani, Bruno Canino, Yuri Zhislin, Natalia Lomeiko, Enrico Bronzi, Mika Vayrynen, Maurizio Baglini, Luigi Piovano, Simonide Braconi, Federico Mondelci, Nicola Piovani, Emanuele Segre, Ramin Bahrami, Eva Bindere, GliarchiEnsemble, Elizabeth Wallfisch, Sergey Smbatyan.
Musicista versatile, con incursioni in ogni genere, per concerti, tour, trasmissioni televisive e numerose produzioni discografiche sia nella musica classica e contemporanea che nel Jazz e nel rock e pop internazionale, così come nell’Indie-Rock, nel Rap e nella musica elettronica, con artisti come Fabrizio Bosso, Dianne Reeves, Caetano Veloso, Ornella Vanoni, Celentano, Giorgia, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Kiddycar, Frankie Hi-Nrg, Claudio Simonetti e i Goblin, Arandel, Antonella Ruggiero, Renzo Arbore, Tiromancino, Sergio Cammariere, Gino Paoli, Lionel Richie, Dionne Warwick, Joe Cocker, Liza Minnelli, Cristina Zavalloni, Andrea Bocelli, Pooh, Mario Biondi, Franco Battiato, Nile Rodgers e gli Chic.
E’ stato primo violino solista in due date italiane del Symphonicity Tour di Sting.
Tra le collaborazioni quella con il compositore Enrico Bindocci per il progetto ‘Balkan Roots’, con prime assolute di elaborazioni di brani di Béla Bartók e del repertorio di area balcanica e mediterranea, con il quintetto del Collegium Tiberinum, Leonardo Ramadori alle percussioni e la cantante cipriota Kyriacoula Costantinou.
Le prime italiane: come solista, quella di ‘Come In!’ per violino e orchestra, del russo Vladymir Martynov, con il direttore Simon Over e l’orchestra inglese Southbank Sinfonia, l’Ave Maria’ op.110 del norvegese Knut Nystedt per violino solista e coro, con i Vasari Singers, uno dei più rinomati cori inglesi, diretti da Jeremy Backhouse, con il Collegium Tiberinum '5 Minuten aus dem Leben von W.A.M' ('5 Minuti sulla vita di Mozart') di Alexander Raskatov per violino, archi e percussione, 'Blossoming Jasmine' dell’ucraino Georgs Pelecis e 'Negli Occhi Sereni' di Daniele Corsi, entrambi per violino solista, vibrafono e archi. Sempre alla guida del Collegium Tiberinum, ha realizzato la prima assoluta e Cd del Vespro di Santa Veronica di Carlo Pedini.
Altre prime eseguite sono in duo con pianoforte, come 'Post Scriptum' di Valentin Silvestrov e 'Conversio' di Erkki-Sven Tüür, 'Circus' di Sergei Dreznin, 'Ora Che Viene il Giorno' di Daniele Corsi, in quartetto spicca 'SERVANT', di Graham Fitkin. Sempre in quartetto d’archi ha realizzato la prima assoluta dal vivo della video-opera MIGRANTES di Pino Massara. Come spalla dell’Orchestra da Camera Millennium la prima assoluta di 'Gioco d’Echi' di Andrea Morricone, THE FRONTIER di Dave Heath, il Concertino for String Orchestra di Bruce Montgomery come prime italiane.
Nel 1997 ha partecipato alla prima mondiale di 'Songs of Milarepa' di Philip Glass.
Con il proprio quartetto, il QUARTETTO MOSAICO, ha collaborato con i Fratelli Mancuso, eseguendo il loro Requiem insieme al coro Armonioso Incanto diretto da Franco Radicchia allo Stimmen Festival di Lörrach (Germania) e con il clarinettista americano Andrew Simon per i quintetti di Mozart e Weber, con la partecipazione del rinomato violoncellista britannico Raphael Wallfisch.
Ha collaborato con l’Orchestra di Piazza Vittorio e Cristina Zavalloni, suonando un’inedita versione della Carmen di Georges Bizet elaborata da Mario Tronco e Leandro Piccioni.
Ha collaborato per più di 10 anni con il premio Oscar compositore e pianista Luis Bacalov, nel contesto delle proprie formazioni musicali (Orchestra da Camera Millennium e Collegium Tiberinum, sia in formazione completa che in quintetto). Con Bacalov ha promosso alcuni programmi che affiancano musica contemporanea e sue proprie composizioni, collaborando con il Bacalov compositore, pianista e direttore: dall’esordio della collaborazione suonando sotto la sua direzione il ‘Concerto Grosso’ per violino solista e orchestra d'archi, sino ad un’inedito programma dal titolo ‘EMISFERI’ , un recital per violino e pianoforte che ha visto Andrea Cortesi in duo con il grande musicista argentino al pianoforte.
Nel 2012 ha realizzato ‘Violons Vibrez!’ per la casa editrice Sonzogno (per maggiori informazioni cliccare qui), una versione per due violini solisti e archi dall’originale per due violoncelli ‘Violoncelles Vibrez!’ di Giovanni Sollima, versione che ha eseguito in prima esecuzione mondiale per gli amici della Musica di Palermo nel 2016 con la violinista Eva Bindere e GliArchiEnsemble.
Nel 2018 ha inaugurato come direttore artistico una nuova stagione concertistica a Todi (Umbria), dal nome PRIMAVERA MUSICALE DI TODI, con l'idea di mettere musicisti italiani in contatto con musicisti da tutto il mondo, condividendo insieme i capolavori della tradizione e la musica di oggi, nello solendido contesto dei palazzi storici dallo stile gotico-romanico, medievale e rinascimentale di Todi.
Ha avviato un'intensa collaborazione artistica con il grande compositore georgiano Giya Kancheli, dl cui Andrea Cortesi è considerato uno dei maggiori interpreti al mondo.
La connessione Kancheli-Cortesi è iniziata nel 2014 con la registrazione del brano 'Time ... and Again' per violino e pianoforte, poi, nel 2016, attraverso l'album Brilliant Classics con la prima registrazione mondiale delle MINIATURE per violino e pianoforte. Nel 2017, invitato a Tbilisi dal compositore, ha realizzato la prima mondiale del ciclo per violino e archi dal titolo LETTERS TO FRIENDS. Di recente ha anche eseguito in prima nazionale a Malta il brano CHIAROSCURO per violino e orchestra, con il direttore Sergey Smbatian e l'Armenian State Symphony Orchestra, concerto che ha avuto successo di pubblico e eccellenti recensioni.
Nel 2019 verrà pubblicato un CD con la registrazione, in prima mondiale, di tutto il ciclo "Letters to Friends", che si è svolta a Tbilisi, con Andrea Cortesi e i Georgian Strings.
I progetti futuri includono lavori di Bach, Schumann, Vasks, Bacalov, Schnittke e Kancheli.

ANDREA CORTESI
Soloist, chamber muscian, artistic director, he studied with Béla Csanyi, Corrado Romano and Massimo Quarta.
Andrea Cortesi, stands out for his multifaceted musical personality and for his wide and sometimes unconventional repertoire, as well as for his committed curiosity and propensity towards the works of the most interesting composers of the last generations of which he has made numerous national and world premieres.
He is strongly interested in musical collaborations and in promoting projects moving in many different musical directions, he founded the Orchestra da Camera Millennium, the Quartetto Mosaico,Ensemble Mosaico and Collegium Tiberinum, string groups with a repertoire from Bach to nowadays.
His work put him in contact or in collaboration with many contemporary composers such as Leo Brower, Graham Fitkin, Philip Glass, Dave Heath, Ennio Morricone, Michael Nyman, Giovanni Sollima, Georgs Pelecis, Erkki-Sven Tuur, Luis Bacalov, Giya Kancheli.
He has performed in Italy, Switzerland, Germany, Malta, Georgia, Holland, USA, Japan.
Andrea Cortesi performs various composers and periods, moving among different musical identities with the aim to fill the gap between the necessities of the formal language, the technical challenges of each composition, and the final reason of every performance: convey the true spirit of each work.
He moves with ease between Bach, Schnittke, Schubert, Piazzolla, Vivaldi, Silvestrov, Schumann, Part and many more, trying to mark affinities and contrasts, even exploring new music and discovering the rarities of the present time.
He plays with pianist Marco Venturi, forming a duo with him and giving life to a challenging musical journey. They recorded the project entitled ‘LONTANISSIMO’, for the label Max Research, with pieces by Arvo Pärt, Valentin Silvestrov and Astor Piazzolla.
Again for Max Research, the second recording project in duo with Marco Venturi is entitled 'LA MACCHINA DEL TEMPO’ (‘The Time Machine'), an album that brings toghether Alfred Schnittke and Ludwig Van Beethoven, and that has been defined by Gidon Kremer, one of the greatest violinists alive, as 'an impressive project'
The first two CDs with Marco Venturi duo have also pioneered the international debut album with the Dutch label BRILLIANT CLASSICS, with a CD containing works by Philip Glass, Giya Kancheli,Erkki-Sven Tüür.
In 2014 he recorded the second cd for Brilliant Classics in duo with Marco Venturi, with the complete Sonatas for Violin and Piano by Robert Schumann (first italian recording of Schumann Third Sonata)
The recordings of the compositions by Tüür, Silvestrov, Kancheli and Glass appearing in the albums published by the duo Cortesi - Venturi occupy a prominent place in the world discography.
He collaborated with many groups or orchestras, often as principal first violin, and in the context of these collaborations he played with international soloists and conductors as Ennio Morricone, Yo-Yo Ma, Riccardo Muti, Julian Rachlin, Julian Kovatchev, Patrick Furnellier, Janos Furst, Salvatotre Accardo, Massimo Quarta, Alirio Diaz, Dulce Pontes, Sonig Tchakerian, Katia Ricciarelli, Steven Mercurio, Roberto Molinelli, Fratelli Mancuso, Alessandro Carbonare, Gilda Buttà, Edoardo Catemario, Raphael Wallfisch, Roberto Fabbriciani, Bruno Canino, Yuri Zhislin, Natalia Lomeiko, Enrico Bronzi, Mika Vayrynen, Orchestra di Piazza Vittorio, Maurizio Baglini, Luigi Piovano, Federico Mondelci, Emanuele Segre, Ramin Bahrami, Eva Bindere, GliarchiEnsemble, Elizabeth Wallfisch, Giorgi Zagareli, Sergey Smbatyan.
Andrea Cortesi is a versatile musician, crossing the borders into all genres, for concerts, tours, Tv shows, and recordings for both classical and contemporary music, collaborating with jazz, pop and Rock artists such as Fabrizio Bosso, Dianne Reeves, Caetano Veloso, Lionel Richie, Joe Cocker, Dionne Warwick, Liza Minnelli, Laura Pausini, Renzo Arbore, Cristina Zavalloni, Mario Biondi, Andrea Bocelli, Nile Rodgers and the Chic, Giorgio Moroder.
He collaborated with Sting, as first solo violinist, during two italian dates of his Symphonicity Tour.
One of the collaborations still ongoing is with the composer Enrico Bindocci for the project for string quintet, female voice and percussions called 'Balkan Roots', which is to be released on CD of the same name. The pojects includes premieres of arrangements by Béla Bartók and the repertoire of the Balkans and the Mediterranean area, with the Collegium Tiberinum quintet, Leonardo Ramadori on percussions and the Cypriote singer Kyriacoula Costantinou.
He had a long collaboration with the Oscar-winning composer and pianist Luis Bacalov, promoting some contemporary music programmmes toghether with his own compositions, collaborating as a soloist and first violin with Bacalov as composer, pianist and conductor. The collaboration started with 'Concerto Geosso' for solo violin and string orchestra and most recently has included a new programme for violin and piano, with Andrea Cortesi in duo with the great Argentine musician at the piano.
In 2012 he made 'Violons Vibrez!' for the publishing house SONZOGNO, a version for two solo violins and strings taken from the original for two cellos ‘Violoncelles, Vibrez!’ by Giovanni Sollima, a version he played as world premiere for Amici della Musica di Palermo in 2016 with latvian violinist Eva Bindere and GliarchiEnsemble.
He runs an intense artistic collaboration with great Georgian composer Giya Kancheli, whose Andrea Cortesi is considered one of the major interpreter in the world.
The connection Kancheli-Cortesi started in 2014 with the recording of the piece ‘Time…and Again’ for violin and piano, then, in 2016, through the Brilliant Classics album presenting the world premiere recording of the MINIATURES for violin and piano. In 2017, invited in Tbilisi by the composer, he made the world premiere of the cycle for violin and strings called LETTERS TO FRIENDS. He recently made also the Malta national premiere his work CHIAROSCURO for violin and orchestra, with conductor Sergey Smbatian and Armenian State Symphony Orchestra, who had public success and enthusisastic reviews.
In 2019 will be issued a CD with the world premiere recording of all the cycle ‘Letters to Friends’, which took place in Tbilisi, with Andrea Cortesi and Georgian Strings.
In 2018 he started as artistic director a new succesful concert season in Todi (Umbria, Italy) called PRIMAVERA MUSICALE DI TODI, with the idea to put italian musicians in connection with musicians from all over the world, sharing tradition masterpieces and music of present time toghether, in the beautiful contexts of the Gothic, Romanic, Medieval and Renassiance architecture of Todi.
Future plans include also works by Bach, Schumann, Vasks, Bacalov, Schnittke and Kancheli.